Lavora in Portogallo
Lavora in Portogallo con Future in Lisbon! Le più importanti multinazionali cercano personale da inserire nel loro team principalmente a Lisbona (una quantità minore di progetti è a Porto).
Se ti interessa consulta la nostra offerta per lavorare a Lisbona.
Chi sono i candidati/e ideali? Persone con tanta voglia di fare carriera, imparare e crescere professionalmente e non solo all’interno di una realtà multinazionale giovane e dinamica in un Paese che ha tanto da offrire.
Posizione Lavorativa
Cerchi una svolta per la tua carriera? Lavora in Portogallo come specialista del customer service per il mercato italiano di alcune tra le più grandi aziende mondiali.
La mansione non consiste nella vendita di prodotti o servizi (outbound) ma nell’assistenza clienti (inbound).
Bisogna, quindi, essere a disposizione in caso di ricezione di chiamate, email e/o chat da parte dei clienti e supportarli nella risoluzione dei loro problemi legati a uno specifico prodotto/servizio.
Ti senti all’altezza di questa sfida? Continua a leggere per scoprire i requisiti richiesti e lavora in Portogallo con noi!
Cosa offriamo
- alloggio (stanza singola in appartamento condiviso)
- rimborso del biglietto aereo
- contratto a tempo determinato rinnovabile
- corso di formazione in sede prima di iniziare a lavorare
- assicurazione sanitaria privata
- corsi di lingua inglese e portoghese gratuiti
- attività sportive ed eventi gratuiti organizzati dall’azienda in ottica di team building o per impiegare il vostro tempo libero
Requisiti minimi per candidarsi
- diploma di scuola superiore
- buona padronanza nell’utilizzo del pc
- cittadinanza di un Paese in Unione Europea (o permesso di lavoro per cittadini extra-UE)
- è preferibile una conoscenza base della lingua inglese (comunque non necessaria per tutti i progetti)
- orientamento al cliente
- buone capacità comunicative e di problem solving
- buone capacità nell’organizzazione del lavoro
Lavora in Portogallo con noi!
Vivere e lavorare in Portogallo
Chi per un motivo, chi per un altro, molti italiani decidono di dare una svolta alla loro vita trasferendosi in un paese estero. C’è chi resta affascinato dalla cultura, chi dal clima, chi dall’arte di una determinata città straniera.
Ma c’è anche chi – ed è la fetta più consistente – si gioca la carta del trasferimento fuori dai confini italiani, per sole ragioni di tipo economico. Lavorare all’estero è la molla che sta spingendo molti italiani a tentare la fortuna altrove, lontano dal Bel Paese.
Uno dei paesi che negli ultimi anni ha avuto il maggior afflusso di persone in cerca di un lavoro stabile è il Portogallo. Vediamo insieme come fare per lavorare e nel vivere nella nazione più a ovest d’Europa.
Il Portogallo è un paese membro dell’Unione Europea. Per questo motivo gli italiani possono tranquillamente trasferirsi senza la necessità di richiedere una qualsiasi sorta di permesso di soggiorno.
Dopo 3 mesi dall’arrivo in terra lusitana, sono necessari invece, alcuni documenti che attestino il proseguimento di permanenza in terra lusitana, e necessari per contribuire al sistema fiscale del paese. Ma di questi ne parleremo più avanti.
Un vantaggio dell’andare a vivere in Portogallo è anche il clima di questo paese. Questo infatti è risaputo che influisce molto sull’umore delle persone, e trovare una sistemazione in un paese dal clima mite, com’è di fatto il Portogallo, può essere un vantaggio per vivere la permanenza fuori da casa in maniera più tranquilla.
Essendo membro dell’UE, la valuta corrente del Portogallo è l’Euro. Un vantaggio non da poco rispetto a chi decide di trasferirsi in quei paesi europei che non hanno adottato la moneta unica e sono costretti fin da subito a prendere praticità con una nuova valuta monetaria.
Il tenore di vita
Il costo medio della vita in Portogallo è molto più basso rispetto all’Italia, e ad altri stati europei. Proprio questo aspetto è uno dei principali motivi che portano le persone a decidere di trasferirsi in questo paese.
Ciò che interessa di più a coloro che hanno in programma di trasferirsi in una città straniera per cercare lavoro sono, principalmente, tre aspetti: costo degli affitti delle case, costo dei trasporti, costo dei prodotti di prima necessità.
- Costo degli affitti: secondo una recente indagine, il costo medio di un affitto di un monolocale nel centro di Lisbona costa € 670 e a Porto € 460. Un prezzo assai più conveniente rispetto ai quasi € 1800 richiesti per un monolocale nel centro di Londra, ma anche ai € 750 di Berlino
- Costo dei beni di prima necessità: anche i prezzi di pane, pasta, frutta, verdura e latte sono nettamente più bassi rispetto a quelli di altri paesi europei. Molti prodotti di frutta e la verdura, ad esempio, non arrivano a toccare l’euro al Kg. Anche il pesce e la carne – su cui il Portogallo può contare una grande varietà – hanno prezzi molto contenuti.
- Costo dei trasporti: per quanto riguarda gli spostamenti, il consiglio è sempre quello di muoversi il più possibile con i mezzi pubblici. Primo perché le due principali città portoghesi sono spesso congestionate dal traffico delle macchine; secondo, ma non di minor importanza, è il costo degli abbonamenti di bus e metro. A Lisbona un abbonamento mensile a un mezzo pubblico costa in media € 36 e a Porto € 32. Prezzi infinitamente più inferiori rispetto a quelli previsti a Londra dove un abbonamento mensile ai mezzi pubblici sfiora i € 150.
Ma c’è anche qualcos’altro che può spingere chi è interessato a cercare fortuna altrove a trasferirsi in Portogallo: la sicurezza delle città. Da una recente statistica, il Portogallo è risultato uno dei paesi più sicuri a livello europeo.
Il tasso di delinquenza (furti, omicidi, ecc.) è uno dei più bassi in tutta Europa.
Lo stipendio medio
Ma quanto si guadagna a lavorare in Portogallo? Domanda più che legittima. Con uno stipendio medio in Portogallo è possibile coprire le spese di tutti i giorni (spesa alimentare, trasporti, ecc.) senza arrivare a fine mese con l’acqua alla gola.
Entriamo nel particolare con qualche esempio concreto. Un/una grafico/a, in Portogallo, guadagna in media € 13.000 l’anno; un/una receptionist ne guadagna invece € 11.500 l’anno. I lavori meglio remunerati sono quelli del product manager (€ 25.000 l’anno) e dell’ingegnere informatico (€ 23.000 l’anno).
Come iniziare a prepararti per lavorare in Portogallo
Una volta scelta la città portoghese dove trasferirsi per lavorare, è necessaria, prima della partenza, un minimo di preparazione. Sì, ok: il rito della valigia e i saluti ad amici e parenti non devono affatto mancare, ma è d’uopo concentrarsi su alcune cose di fondamentale importanza affinché l’arrivo in terra lusitana non sia paragonabile a quello degli extraterrestri sul pianeta terra.
Lingue parlate
Partiamo dalle basi. Prima di viaggiare verso la nuova meta lavorativa, è necessario apprendere le basi della lingua portoghese. La maggior parte dei colloqui di lavoro viene svolta in questa lingua. Presentarsi davanti al recruiter avendo un minimo di padronanza del portoghese, può essere alquanto vantaggioso.
Ricorda che che decidi di candidarti presso di noi per lavorare in Portogallo per il mercato italiano, non dovrai sostenere un colloquio in lingua portoghese, perché il recruiter sarà italiano come te.
Quindi è evidente che inviando il tuo curriculum a noi sarai subito molto avvantaggiato.
I portoghesi parlano abbastanza bene anche l’inglese, in particolar modo gli abitanti delle due principali città del paese: Lisbona e Porto. Addentrandosi nei paesi, invece, l’unico modo per farsi comprendere è il portoghese.
Per iniziare esistono su Internet molti corsi online, per prendere confidenza con la lingua senza spendere soldi.
Il curriculum vitae
Veniamo al Curriculum Vitae. Di solito il consiglio è quello di tradurlo sia lingua portoghese, sia in lingua inglese, ma in caso di candidatura presso di noi per una posizione lavorativa del mercato italiano a Lisbona, non è fondamentale tradurre il CV, anzi è preferibile presentarlo in italiano. Idem per il colloquio, che verrà svolto in lingua italiana.
Pertanto è facile intuire quanto sia veloce, facile e immediato, entrare nel mondo del lavoro in Portogallo, affidandoti ai nostri servizi qualificati ed affidabili.
Il CV deve essere facile da leggere, scritto in modo chiaro, snello e senza troppi orpelli che portano chi lo legge a distogliere l’attenzione dal focus principale, ovvero le attitudini e le abilità del candidato.
I recruiter, nel corso del colloquio di lavoro, fortunatamente non fanno nessun tipo di discriminazione in base all’etnia, alla provenienza e all’orientamento sessuale.
I documenti necessari: quali servono e come ottenerli
Come anticipato in apertura, per lavorare e vivere in Portogallo sono necessari una serie di documenti. Scopriamo quali.
- Il NIF, número de contribuinte, una sorta di codice fiscale. Si ottine recandosi presso qualsiasi sportello delle Finanças mostrando all’impiegato il documento d’identità.
- Allo sportello della Segurança Social (l’equivalente dell’INPS) si ottiene il NIS esibendo il NIF e documento d’identità. (qui maggiori informazioni su come ottenerlo).
- Per i soggiorni superiori ai 3 mesi è necessario provvedere alla richiesta del Certificado de registo de cidado da unio europeia al municipio di Lisbona, previa esibizione di un documento d’identità. In questa pagina maggiori informazioni a riguardo.
- Il Registro Criminal è l’equivalente del nostro certificato dei carichi pendenti. Viene rilasciato dal tribunale ed è richiesto solo per alcuni lavori.
Attenzione, però! Candidandosi per una nostra posizione lavorativa e in caso di esito positivo, tutta la documentazione necessaria per vivere e lavorare a Lisbona viene fornita da noi!
Quali sono i lavori per italiani più richiesti
La crisi economica e finanziaria che ha investito i paesi industrializzati del mondo a partire dal 2008 non ha risparmiato neanche il Portogallo. Ma le nuove politiche fiscali messe in atto negli ultimi anni dal Governo del paese hanno sortito l’effetto di dare una boccata d’ossigeno all’economia portoghese, tanto da attirare un cospicuo numero di giovani e adulti in cerca di una svolta a livello professionale.
Sono tante e variegate le offerte di lavoro per italiani che offre il Portogallo. Tra tutte spicca la ricerca di personale italiano per la posizione lavorativa di customer care nei call center, per fornire un’assistenza in lingua italiana ai clienti di una determinata azienda.
Uno dei settori professionali più “accesi” del Portogallo è il turismo. Le due principali città portoghesi, Lisbona e Porto, ma anche la regione dell’Algrave, a sud del paese, offrono diverse opportunità di lavoro in alberghi, ristoranti e strutture ricettive.
C’è molto mercato anche nelle offerte di lavoro del settore informatico e della comunicazione. Sono richiesti profili come sviluppatori web, programmatori, copywriter, esperti SEO e affini.
Un consiglio è quello di tenere d’occhio anche le offerte di lavoro di alcune aziende italiane che producono servizi e beni in Portogallo come la Fiat e la Lavazza.
Offrono opportunità anche i settori dei servizi e il settore industriale, in particolare l’industria agraria.
Uffici e indirizzi utili (camera di commercio, financas, altri uffici pubblici utili)
- Portal das Finanças
- Segurança Social
- Comune di Lisbona
- Associazione del Turismo di Lisbona
- Ambasciata italiana a Lisbona
- Acquistare casa a Lisbona
- Affittare casa a Lisbona
Vivere e lavorare a Lisbona
Difficile, se non impossibile, restare inermi davanti al fascino di Lisbona, la capitale del Portogallo.
Tutti gli anni, milioni di turisti da ogni parte del mondo restano ammaliati dalla straordinaria bellezza emanata da questa città. Il perdersi tra i suoi vicoli, il profumo della lavanda, l’atmosfera rilassata fanno della capitale lusitana uno dei posti più attrattivi dove costruirsi una nuova vita, al contempo privata e professionale.
La sua conformità ricorda molto quella di San Francisco, la città della California. Lisbona è costruita su 7 colli con vista Oceano Atlantico ed è bagnata dal fiume Tago.
Se la scelta dovesse ricadere su Lisbona come meta lavorativa, è utile conoscere quali sono i quartieri più vivibili della capitale portoghese. Alfama e Graça sono i quartieri centrali di Lisbona. Le loro caratteristiche sono le case colorate e i mosaici che danno un tocco alle tante viuzze di questi due quartieri.
Chi vuole vivere invece un po’ fuori dal centro il consiglio è quello di cercare un’abitazione nel quartiere residenziale medio borghese di Avenidas Novas. Se invece si è disposti a una vita un po’ più movimentata, il quartiere del Barrio Alto, famoso per la vita notturna e per i tanti locali, è la soluzione ideale per divertirsi 7 giorni su 7.
A Lisbona ci sono diverse opportunità lavorative nei settori dell’industria farmaceutica e petrolchimica. Molto fiorenti sono anche i settori dell’informatica e delle telecomunicazioni, oltre ovviamente al settore del turismo.
Vivere e lavorare a Porto
Porto è la seconda città più importante e rappresentativa del Portogallo. Si trova situata tra le colline della Valle del Duoro, nel nord-ovest del paese.
Porto è una città ricca di arte e di cultura. Buona parte del suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ma è anche famosa per per i suoi edifici ricoperti da azulejos (tipiche piastrelle ornamentali portoghesi), per il mix perfetto tra antico e moderno e per i paesaggi incantevoli da cui è circondata.
Porto è famosa anche per le sue vaste spiagge, l’ideale per chi ama il mare. Grazie al suo clima mite di cui gode per quasi tutto l’anno, dopo una giornata lavorativa o in un pausa pranzo, un piacevole momento di relax in riva al mare è l’ideale per ricaricare l’energie.
Porto è famosa in tutto il mondo anche per il suo vino pregiato che porta proprio il nome della città.
A Porto ci si sposta molto con i mezzi pubblici, sempre consigliati rispetto alla macchina: nelle ore di punta è facile imbattersi nel traffico cittadino. Non viene usata molto, invece, la bicicletta.
Anche a Porto, così come a Lisbona, il settore in cui si trova più facilmente lavoro è quello del turismo. In questo caso, è molto utile conoscere più l’inglese che il portoghese.
Anche l’agricoltura è un settore lavorativo molto florido a Porto. L’unico problema è che la paga non è delle migliori. Lo stipendio medio si aggira tra i 700 e gli 800 euro al mese.
Considerato che il costo della vita è inferiore del 26% circa rispetto a quello dell’Italia, con quella cifra è possibile comunque trascorrere un’esistenza tranquilla e dignitosa.
Chi sceglie come meta lavorativa Porto, in questa città troverà sicurezza, cultura, svago e arte.